Dispensare: non eseguire un tipo di compito in cui non ci si riesce a causa di una difficoltà specifica, come non far leggere un lungo testo ad alta voce.
Compensare: usare uno strumento che sostituisca l'abilità che il soggetto non può usare e che permetta al ragazzino di svolgere un compito da cui è dispensato.
Progetto di Aiuto allo Sviluppo Integrato N° 1 – Periodo: Gennaio-Giugno |
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Diagnosi funzionale: |
- Dislessia Evolutiva (F81.0: disturbo specifico della lettura, ICD-10, OMS, 2010), caratterizzata con una carenza nella velocità di lettura. Dislessia Evolutiva con una caduta specifica a livello di: > Scorretta Consapevolezza fonologica. |
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Organizzazione settimanale |
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Lunedì |
Martedì |
Mercoledì |
Giovedì |
Venerdì |
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Uso CD-A (20 min) |
Ore 17-18 Con operatore |
Doposcuola Ore 15-17 |
Uso CD-A (20 min) |
Uso CD-A (20 min) |
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A casa |
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Materiali (ESEMPIO) |
Tempi |
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Cd-A |
Lettura di base 1 (CD-ROM) Dalla discriminazione di suoni e ritmi alle abilità meta fonologiche http://www.erickson.it/Multimedia/Pagine/Scheda-CDROM.aspx?ItemId=37464 Discriminazione, Memory, Associazione |
Per 20 minuti nei giorni segnati. |
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Seguire i 4 Consigli d’uso: |
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1. Lavorare senza la fretta di completare gli esercizi, ma essere costanti nei giorni. 2. Esercizi da fare prima dei compiti per casa. 3. Stipulare un premio (anche piccolo ma reale) alla fine di tutto il periodo (evitare come premi gite o cose già programmate come regali per compleanni o ricorrenze). 4. Puntare prima alla correttezza e dopo alla velocità. |
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Con Operatore Specializzato |
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Materiali |
Tempi |
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SCHEDE Giocare con le parole 2 - PRIMA PARTE La lunghezza delle parole, la sillaba e il fonema Esercizi da effettuare: SEZIONE 1 – La lunghezza delle parole |
Trattamento di 1 volta a settimana per 60 minuti circa Il tutto secondo il periodo indicato in alto. |
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Non far conciliare i giorni di lavoro a casa con i giorni di lavoro con l’operatore, in caso spostare i giorni di lavoro a casa. |
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Modello di Esempio © Gianluca Lo Presti – Riproduzione Vietata dei contenuti del modello - L. 633/41; Dlgs 30/05 |
Perché uno studente con dislessia ha bisogno di un efficiente metodo di studio?
Sostanzialmente perché rispetto ai suoi coetanei normolettori non può permettersi di adottare il metodo di studio più diffuso che consiste nel leggere più volte il materiale da studiare, da cui poter eventualmente ricavare riassunti o schemi scritti più o meno ricchi di contenuti, da rileggere prima delle verifiche. La sua difficoltà di lettura gli rallenterebbe non solo i tempi, ma lo affaticherebbe e gli renderebbe precari i processi di comprensione ed elaborazione del testo.
[1] Punto 5 tratto da Cornoldi C., Tressoldi, P.E., Tretti M.L., e Vio C. (2010) Il primo strumento compensativo per un alunno con dislessia: un efficiente metodo di studio in “Dislessia”, Vol. 7, n. 1, gennaio 2010, pp. 77-87. Scarica l’articolo
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